lunedì 31 agosto 2020

ANGELI E ZOMBIE - ALDEN BELL


Una zombie-novel anomala, in cui si parla anche di Dio, di destino, di al di là, di coraggio e sensi di colpa. L’epidemia zombesca è ormai irrefrenabile e in libreria continuano ad arrivare romanzi da tutto il mondo. Ora è la volta di Angeli e Zombie, nuova zombie-novel pubblicata da Delos Books e scritta da Alden Bell, un volume che racconta l’infinito viaggio della quindicenne Temple attraverso degli Stati Uniti distrutti dall’invasione dei morti viventi. 
In tema zombesco è stato detto quasi tutto, sia su carta che su pellicola, ma, nonostante ciò, leggendo Angeli e Zombie si potrebbe trovare nuova linfa e nuovo entusiasmo, soprattutto perché i morti viventi non sono al centro della narrazione, ma fanno da contorno a un’avventura che va oltre il suo stesso senso di sopravvivenza. Il cammino della giovane protagonista, nata dopo che l’epidemia aveva già annientato gran parte della popolazione mondiale, non è soltanto un incontro-scontro con i suoi nemici, come in molti altri libri del genere, ma un vero percorso iniziatico che porterà Temple alla conoscenza di se stessa, anche grazie all’incontro con altri personaggi, come Mosé Todd. 
Bell scrive un romanzo zombesco anomalo, non consigliato a chi cerca combattimenti o spargimenti di sangue (seppure qui non vengano di certo lesinati, anzi), ma a coloro che in un’Apocalisse zombie cercano qualcosa che vada oltre la semplice sopravvivenza del mors tua vita mea: l’autore parla di Dio, di destino, di al di là, di sensi di colpa ma anche di coraggio e positività verso un futuro reso buio dalla quasi totale estinzione dell’essere umano, regalandoci un personaggio epico, ma nello stesso tempo molto fumettistico, sopravvissuto alla propria famiglia, al proprio destino di orfano, ma anche prigioniera delle incoerenze del proprio animo di ragazzina. Non ideale, invece, la scelta di raccontare la vicenda utilizzando il presente, perché in alcuni tratti, soprattutto quelli più action, rende la lettura difficoltosa, rallentando il ritmo e appesantendo la narrazione e il susseguirsi degli eventi.

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