Lovecraft’s
Innsmouth
Claudio Vergnani
Dunwich edizioni
pp. 100
€ 0,99
E-book
Un misterioso
viaggio oltreoceano in un nuovo parco di divertimenti a tema Lovecraft, uno
strano professore e una coppia alla Bud Spencer e Terence Hill sono gli
ingredienti del nuovo racconto lungo (o romanzo breve) di Claudio Vergnani che
torna in ebook con Lovecraft’s Innsmouth (Dunwich
edizioni), primo capitolo della saga “Cthulhu Apocalypse”.
Chi conosce l’autore
modenese non può prescindere da Vergy, uno dei suoi personaggi maggiormente riusciti,
già protagonista della trilogia del vampiro (Gargoyle edizioni) e del thriller Per ironia della morte (Nero Press
edizioni). In questa nuova avventura, il possente e minaccioso “mercenario”
dovrà affrontare una sfida fuori dal comune, sprofondando nel mondo
immaginario, ma poi non così tanto, creato da H.P. Lovecraft nei suoi libri.
Senza nemmeno dirlo, Vergy l’affronterà con la sfrontatezza solita, fatta di
battute al fulmicotone, ironia e incoscienza che fanno del racconto una lettura
piacevole e appassionante.
Vergnani ci
guida all’interno dei meandri lovecraftiani con la consueta maestria già
apprezzata nelle sue precedenti opere, utilizzando un linguaggio sarcastico e
diretto e uno stile che affonda le radici nella conoscenza dell’argomento
trattato. È esemplare il suo modo di raccontarci Lovecraft, fatto più di
atmosfere che di fatti o personaggi (che comunque non mancano), così come la
creazione di un mondo straordinariamente elettrizzante. L’autore ci regala un’avventura
che da un lato sa di nostalgia del passato (Salgari e Stevenson su tutti),
mentre dall’altro utilizza gli spettacolari scenari dei luoghi in cui è
ambientata la storia in modo tale da immergerci completamente nell’atmosfera di
mistero e di suspense che si respira in ogni angolo.
Lovecraft’s Innsmouth è un racconto che si legge, ma che si annusa
e si gusta anche, talmente affascinante è l’atmosfera che emana, a metà tra un
cartone animato alla Scooby-Doo è un’avventura di inizio ‘900. Visto anche il
prezzo stracciato, farselo scappare sarebbe un vero peccato.
Nessun commento:
Posta un commento