Malpaso Today - Il newspaper movie visto da Clint Eastwood
di Alessandro Rocca
Elabora Edizioni
pp. 93
€ 15,00
All’interno della produzione cinematografica mondiale, il
newspaper movie ha da sempre occupato uno spazio importante non soltanto come
espressione della settima arte, ma soprattutto per gli argomenti trattati (vedi
il cinema di denuncia). Il rapporto tra stampa e società, l’importanza della
figura del giornalista all’interno delle dinamiche sociali, politiche ed
economiche, il peso che la stampa ha avuto nella storia dell’umanità intera ha
portato registi come Frank Capra, Howard Hawks, Orson Welles o Alan Pakula ad affrontare
l’argomento, realizzando film passati alla storia e pluripremiati, segnale di cosa
questo genere di film rappresentasse e rappresenti ancora oggi nel mondo del
cinema.
All’argomento, poco studiato in Italia, dedica il proprio
libro d’esordio Alessandro Rocca che con Malpaso
Today. Il newspaper movie visto da Clint Eastwood edito da Elabora, analizza brevemente la
cinematografia di genere, soffermandosi in particolare su alcuni film di
Eastwood. Il libro può essere diviso in due parti: la prima, storica, in cui si
effettua un excursus lungo gli anni e si esaminano i newspaper movie dalle
origini a oggi; mentre la seconda parte tratta, appunto, di alcuni film di
Clint Eastwood, nel particolare I ponti
di Madison County e Mezzanotte nel
giardino del bene e del male, secondo l’autore esemplificativi del rapporto
tra il cineasta e il mondo del giornalismo.
La passione di Rocca per l’argomento traspare da ogni pagina
che si legge e il libro avrebbe sicuramente meritato più spazio e più pagine, trasformandosi
quindi più in uno spuntino che in un pranzo completo, un libro che stuzzica ma
non sazia. Ciò che importa, però, è che l’autore riesca comunque a centrare il
suo obiettivo espresso nella Prefazione: “Il
mio augurio è che questo libro susciti in coloro che lo leggeranno la curiosità
di approfondire gli argomenti che ho tracciato, la voglia di vedere e capire i
film in modo amorevole come io ho iniziato a fare da bambino”.
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