domenica 21 agosto 2011

La zona morta


La zona morta
Usa, 1983
di David Cronenberg
Con Christopher Walken, Martin Sheen, Brooke Adams
103 min
Thriller
 
Insieme a Shining, La zona morta (1983) è uno dei migliori film tratto da Stephen King e non è un caso che, proprio come il capolavoro di Kubrick, anche Cronenberg si sia liberamente ispirato al romanzo, cambiando, approfondendo e rileggendo il tema presentato dallo scrittore americano. 

John Smith (non a caso è il nome più comune negli Stati Uniti) è un uomo qualunque, dalla vita normale (un lavoro, una ragazza, tanti sogni per il futuro), che dopo cinque anni di coma in seguito a un incidente stradale, trova tutto sconvolto: il lavoro non c’è più, la sua fidanzata nel frattempo si è sposata con un altro e lui, a sua insaputa, è stato “scelto” come salvatore dell’umanità. 

La sua vita, i suoi sogni, le sue speranze sono state spazzate via da qualcuno o qualcosa che vorrebbe investirlo di una responsabilità enorme: "Benedirmi? Lo sa che cos'ha fatto Dio per me? Mi ha lanciato contro un camion a diciotto ruote, mi ha fatto piombare nel nulla per cinque anni; quando mi sono svegliato, la mia ragazza era andata, e anche il mio lavoro, e le gambe erano praticamente inutili. Benedirmi? Sì, Dio è stato un vero benefattore con me..."

Cronenberg, ancora più di King, ci presenta quindi Smith con un novello Gesù, il figlio di Dio sceso in terra per salvare l’umanità e proprio con Gesù, Smith dovrà condividere un triste destino. 
Seppure all’inizio John provi a isolarsi dal mondo, a evitare di diventare un fenomeno da baraccone (viene coinvolto anche nelle indagini per trovare un serial killer), alla fine accetta con rassegnazione ciò che lo aspetta. E qui l’interpretazione di Christopher Walken diventa straordinaria: riesce a rendere il tormento interiore del suo personaggio in maniera perfetta, attraverso una indolente infelicità per la condizione a cui è stato condannato che si scontra giornalmente con una missione (evitare la distruzione del mondo a opera di un politico folle interpretato da Martin Sheen) a cui sa prima o poi di doversi arrendere.

Un simpatica curiosità: durante una lezione, Johnny consiglia ai suoi studenti di leggere il libro La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving, destino volle che nel 1999 proprio Christopher Walken interpretasse Il cavaliere senza testa nella trasposizione diretta da Tim Burton.
 

Nessun commento:

Posta un commento